Un impianto di betonaggio è una macchina cruciale nella produzione del calcestruzzo. Vediamo come funziona:
- Composizione dell’impianto:
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- Tramogge di stoccaggio: Qui vengono caricati gli inerti principali come sabbia e ghiaia.
- Silo di cemento: Conserva il cemento fino a quando è necessario per la produzione.
- Bilance: Misurano con precisione le quantità dei vari ingredienti, ovvero inerti, cemento, acqua ed additivi.
- Elementi di trasporto: Possono essere rappresentati da nastri trasportatori, skip, vagonetti, etc. e servono a trasportare gli inerti dosati all’interno degli elementi destinati alla miscelazione.
- Organi di miscelazione: Si tratta di mescolatori statici, che possono essere principalmente orizzontali bialbero o verticali epicicloidali, e servono ad omogeneizzare la miscela prima che questa venga trasferita in autobetoniera. Esistono degli impianti cosiddetti a secco dove la funzione di miscelazione e demandata all’autobetoniera.
- Tipi di impianti di dosaggio:
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- Impianti di dosaggio a secco: Dosano gli ingredienti secchi separatamente e li mescolano solo all’interno dell’autobetoniera.
- Impianti di dosaggio a umido: Dosano tutti i componenti e li miscelano in centrale prima del trasferimento in autobetoniera.
- Funzionamento:
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- A partire da un dato ordine, l’operatore inserisce tramite un software d’automazione la ricetta e la quantità di calcestruzzo richiesto. A partire da questo dato inizia la fase di pesatura dei componenti, partendo dagli inerti. Questi vengono poi convogliati all’interno di un miscelatore dove incontrano il cemento e l’acqua anche loro dosati. A seconda della ricetta vengono poi inseriti degli additivi con tempistiche e funzioni specifiche ed eventualmente si può procedere alla correzione dell’acqua per rispettare un rapporto acqua/cemento prima di ultimare la miscela e trasferire il calcestruzzo all’interno dell’autobetoniera. Un ciclo tipico dura dai 90 ai 210 secondi.
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